
Anche se gli ordini sono in ripresa, il calo del fatturato è la peggior performance dal 2009. Si dovrebbe immediatamente definire un piano di rilancio e di sviluppo dell’economia ed intervenire tempestivamente. La leva per farlo, come sempre, è la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro.
Infine, senza indugi, bisogna intervenire per sostenere le imprese con la possibilità di un accesso al credito più facile e con investimenti di risorse per finanziare, infrastrutture, ricerca e innovazione e garantire occupazione, salari e pensioni.
Il problema resta la politica di austerity che l’Europa ci impone e lì che bisogna vincere la partita e modificare questa impostazione che ha prodotto moltissimi danni a tanti paesi europei.