Nel corso dell’incontro tra le OOSS e Universo Salute, l’Azienda ha notificato la riproposizione del ricorso alla Cassa Integrazione a seguito dell’adozione della Delibera Regionale 809/2020 del 13/11/2020. Tale Delibera, infatti, sconfessa completamente l’Accordo del 24/09/2020 e ripropone in tutta la sua gravità la vertenza di Universo Salute. Le conseguenze, infatti, con la dequalificazione della struttura, saranno gravissime con l’esubero di decine di unità tra le figure non direttamente impegnate nell’assistenza. Il declassamento della struttura Universo Salute di Potenza a RD3, poi, (che diventerebbe di fatto una RSA) avrà conseguenze gravissime su tutti i dipendenti ai quali verrà applicato un contratto di lavoro fortemente penalizzante.
Tutto ciò nel merito.
Quanto al metodo ci troviamo di fronte ad interlocutori inaffidabili, incapaci di risolvere i problemi ed arroganti nei confronti delle OOSS e dalle legittime aspettative di operatori che hanno sempre mantenuto un livello di assistenza di eccellenza e che contribuiscono a fronteggiare questa terribile pandemia. Cosa si nasconde dietro questa commedia stucchevole?
FP CGIL,CISL FP, UIL FPL, UGL, FIALS, FSI, perciò, non solo inaspriranno le iniziativa di lotta ma presenteranno un esposto al Ministro della Salute ed all’Autorità Giudiziaria affinché facciano luce su una vicenda che a questo punto presenta tratti inquietanti e oltre che incomprensibili. Le scriventi, quindi, per lunedì, in occasione del Consiglio Regionale hanno programmato una manifestazione di tutti gli operatori dell’ex Don Uva e chiedono al Presidente Bardi di prendere direttamente in mano la vertenza visto che sia l’Assessorato alla Salute, sia l’ASP di Potenza da quattro mesi continuano a scaricarsi le responsabilità senza arrivare ad una conclusione.