Quello che non ci convince riguarda l’ulteriore blocco dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego anche per il 2014. La contrattazione nazionale è bloccata dal 2009, così come il contratto decentrato e il salario individuale dei dipendenti, i quali hanno già ampiamente dimostrato la propria responsabilità.
Il blocco di tutti i contratti raggiunge ormai i 4 anni e finora ha portato a una perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni pubbliche dell’8%. Noi abbiamo fornito al Ministro anche una soluzione attraverso una proposta per rinnovare i contratti, tenendo conto della situazione economica del Paese. Dunque, non accetteremo ulteriori rinvii dei contratti dei lavoratori pubblici. Non vorremo che il clima si surriscaldasse. Non ci sono altre soluzioni: bisogna immediatamente ripristinare e riqualificare la dinamica contrattuale nel pubblico impiego, rinnovando i contratti.