Facendo riferimento alle tre centrali cooperative Lega Coop, Agci e Conf.Coop, i sindacati ricordano che sono tre mila “i lavoratori coinvolti che con grande sacrificio e spirito di abnegazione continuano ad assicurare i servizi senza alcuna certezza nei tempi di erogazione delle proprie spettanze, sempre arretrate almeno di 4 – 5 mensilità. Nonostante l’indifferenza degli enti preposti ad erogare i mandati e i vari solleciti ai comuni Capofila e Capoarea che non erogano nei tempi stabiliti le quote spettanti alle cooperative – sottolineano Cgil, Cisl e Uil – i lavoratori sono talmente responsabili da continuare, incuranti del danno economico che subiscono, anticipando pure i soldi per recarsi a lavoro in giro sul territorio per garantire l’assistenza agli anziani ed ai portatori di handicap”.