Il gran numero di medici presenti al corso, insieme a psicologi e educatori, ha dimostrato un forte interesse all’acquisizione di queste competenze nel campo delle Medical Humanities.
Il programma formativo accreditato Ecm è stato così orientato: il primo modulo dal titolo “La comunicazione nella relazione Medico-Paziente” ha fornito le più innovative tecniche di Programmazione Neuro Linguistica per stabilire un buon rapporto empatico con i pazienti, tramite l’osservazione dei Lem (Movimenti Oculari) e la tecnica del mirroring. Il secondo modulo: “Emotività in Sanità” si è focalizzato sull’utilizzo di tecniche specifiche per gestire le emozioni del medico e dei suoi pazienti: le àncore e gli ancoraggi sono lo strumento che permettono al medico di superare il “muro di freddezza e distacco” dai problemi dei pazienti. Il terzo corso tutto destinato alla “Linguistica persuasiva” si è focalizzato sulle strategie verbali per individuare i sintomi non-detti e le più comuni “deformazioni, cancellazioni e distorsioni” utilizzate dai pazienti. Tramite lo strumento di indagine verbale “Metamodello” i medici riusciranno a stabilire un’efficace alleanza terapeutica. Il quarto corso, infine, si è focalizzato sulla Comunicazione Corporea (messaggi non-verbali dei pazienti) e sull’utilizzo terapeutico delle “Submodalità”.