Varati i provvedimenti dal Consiglio dei ministri

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COMUNICATO STAMPA

I provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri nella serata di ieri puntano a coprire situazioni di emergenza: si è privilegiata una soluzione dalla forte valenza politica più che economica.

Per quel che riguarda in particolare l’Imu, si è scelta la strada salomonica di abolirla per tutti, salvo poi prevedere, in forme e modalità diverse, una sua sostanziale reintroduzione il prossimo anno, con ripercussioni anche sugli inquilini.

Peraltro, è il sistema della fiscalità locale, nel suo insieme, che presenta incongruenze e disomogeneità, con la persistenza delle addizionali Irpef, che continueranno ad aggiungersi alla costituenda “service tax”, e con l’incombente introduzione della nuova tassa rifiuti.

Questi provvedimenti non sono sufficienti a rimettere in moto l’economia.

Dal Governo ci aspettiamo un forte impegno per la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni: queste sono le scelte che possono generare una ripresa dell’economia e un’inversione dei preoccupanti dati sull’occupazione.

A quest’ultimo proposito, peraltro, l’intervento previsto per il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga si configura come parziale e temporaneo e può aprire la strada ad una stretta delle prestazioni.

E’ positivo, invece, l’impegno a favore degli esodati. Tuttavia, anche questo provvedimento non può ancora considerarsi esaustivo della complessa questione ed è quindi auspicabile che si prosegua lungo la strada della definitiva soluzione del problema.

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