Un cocktail di veleni sta uccidendo il Basento

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«Questa storia deve finire: la zona a ridosso della Mythen è altamente inquinata e va chiusa. Nel sottosuolo hanno trovato un cocktail di veleni come accertato dall’Omega, società specializzata nel settore»: A parlare è Armando Napoletano, ex guardiano della Soldo, da circa 30 anni in Valbasento e quasi da altrettanti in guerra con il «sistema» che, a suo dire, comprende aziende, industrie ed anche la politica locale.

La sua casa confina con l’opificio della Mythen, azienda che produce biodiesel ed è in una fase di grandi difficoltà economiche, tanto che le maestranze sono in cassa integrazione. Napoletano ha 10 figli e vive in una sorta di «comunione» con l’inquinamento: prima la Irs e poi la Mythen, infatti, hanno da sempre caratterizzato le sue giornate e quelle dei suoi familiari con fumi e scarichi vari, odori nauseabondi e miasmi che colpivano gli occhi e la gola. Ad essi, ovviamente, vanno aggiunti i «doni» delle tante altre aziende che in questa zona martoriata hanno prodotto più danni che benefici.

In tanti anni ha girato circa 200 video e scattato tantissime foto: nel suo album personale ci sono testimonianze agghiaccianti di un inquinamento selvaggio che interessa non solo il Basento, ma anche il sottosuolo che, si è scoperto, è stato letteralmente «farcito» di schifezze di vario genere

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