La UIL FPL, alla luce del DPCM sulla stabilizzazione dei precari in sanità,ed al fine di uniformare le procedure della stabilizzazione in tutte le Aziende Sanitarie lucane chiede che venga attivato un tavolo regionale al fine di condividere delle linee guida comuni in tutte le Aziende sanitarie della Basilicata. Tali tavoli infatti sono stati attivati in tutte le Regioni italiane al fine di evitare erronee interpretazioni, ed allo scopo di uniformare le procedure . Un’operazione in linea con quanto previsto dai programmi operativi 2013-2015: a partire dal riordino della rete ospedaliera, dell’emergenza e delle reti “tempo dipendenti” e degli Atti aziendali e in generale dal lavoro che è stato condotto in questi due anni dalla Regione per uscire dal deficit della sanità. In questa fase, tra l’altro, le diverse aziende sanitarie sono impegnate a definire la propria dotazione organica, in conseguenza degli atti aziendali adottati-dei-mesi-scorsi. Inoltre dato che il percorso di stabilizzazione andrà avanti nel corso di tre anni, i contratti a tempo determinato quelli esistenti dovranno essere prorogati fino al 31 dicembre 2018 e non di anno in anno come avveniva in passato, per consentire la progressiva attuazione del provvedimento. Siamo ad un passaggio storico certo e condiviso per governare la sanità in Basilicata anche nei prossimi anni, possiamo oggi programmare la fine del precariato per i tanti medici, infermieri,OSS, tecnici che lavorano anche da dieci e più anni con contratti a tempo determinato nella nostra sanità. Si tratta di tante persone a cui oggi diamo una concreta speranza di stabilizzazione indicando tempi e modi del processo che si avvia con questo protocollo.
La Segreteria Regionale UIL FPL
Verrastro Giuseppe