RIAPRIRE LA CONTRATTAZIONE ALL’ ASP DI POTENZA

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Carenza di personale, gli annosi problemi legati al Servizio di Emergenza Urgenza del 118, l’attuazione e la definizione della progressione orizzontale con decorrenza 01/01/2010  unitariamente alla distribuzione della produttività dell’anno 2011 e la costituzione del fondo 2012 sono le problematiche più urgenti che dovranno trovare una soluzione all’incontro (sollecitato unitariamente ) della Delegazione Trattante dell’ASP di Potenza. Passata la fase elettorale e con una Delegazione Sindacale legittimata dal voto dei lavoratori non ci sono più alibi per non affrontare i problemi vari della più grande azienda sanitaria lucana che, tra l’altro, è alle prese con un difficile processo di integrazione delle disciolte ASL 1, 2 e  3 e con una riorganizzazione della rete ospedaliera non priva di contraddizioni  e di incomprensioni.

La UIL FPL è perfettamente consapevole che la  priorità va data all’ irrobustimento della rete dei servizi da assicurare sul territorio per dare ad ogni cittadino lucano pari opportunità, ma è oltremodo convinta che senza un’adeguata valorizzazione e motivazione di chi ci lavora tutto ciò rischia di naufragare miseramente. È assurdo continuare a chiedere sacrifici quando il Contratto Integrativo Aziendale, sottoscritto appena un  anno fa è in gran parte inapplicato. Non è possibile registrare carenze di personale sanitario delle strutture che ospitano i ricoveri per acuti. Non sono ammissibili voltafaccia rispetto agli investimenti alternativi promessi per quei presidi sanitari ridimensionati come Venosa, Chiaromonte e Maratea.

Perciò, dalla nuova Direzione dell’ASP la UIL FPL si aspetta una forte accelerata su questi processi che devono necessariamente partire da politiche sul personale virtuose e lungimiranti,  nella consapevolezza che sono le risorse umane e professionali nei momenti difficili a fare la differenza.

                                                                                     Il Segretario Aziendale UIL FPL

                                                                                              Vincenzo Cetani

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