Regione: delegazione trattante interlocutoria

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Dopo varie sollecitazioni si è svolta ieri la prima delegazione trattante a distanza di cinque mesi dalle elezioni per il rinnovo delle RSU.

I tanti e complessi temi sul tavolo, in un contesto caratterizzato da un significativo dinamismo dovuto soprattutto alle novità introdotte dal nuovo contratto nazionale di lavoro, oltre che dalle criticità della fase politica regionale, sono stati affrontati con la consapevolezza dei ritardi accumulati e delle risposte che vanno date ai lavoratori in tempi brevi.

Sinteticamente si riportano i punti discussi, che verranno approfonditi da un apposito tavolo tecnico RSU – amministrazione prima dell’approvazione da parte della delegazione trattante:

  • Fondo accessorio 2017: bisognerà verificare se ci sono economie da utilizzare per evitare un eventuale riduzione delle risorse che, qualora ci fossero (con un ammanco di circa 100-300 euro lordi/procapite), andrebbero comunque spalmate con criteri di equità su tutto il personale mantenendo l’unità ed evitando la guerra dei poveri tra i lavoratori;
  • Fondo accessorio 2018: bisogna ricostruire tutti i diversi fondi (regione, province ecc.), stralciare le risorse destinate alle P.O. che graveranno sul bilancio e non più sul fondo, verificare i possibili incrementi delle risorse stabili e variabili, alla luce di quanto prevede l’art. 67 del CCNL. Una materia complessa e laboriosa che comunque va approvata subito per consentire di procedere all’avviso per le progressioni economiche;
  • Produttività 2017: è stata manifestata preoccupazione per i ritardi, dato che ancora non sono state fatte neanche le schede di valutazione, per cui si è sollecitata l’amministrazione a fare ogni sforzo per recuperare il tempo perduto e scongiurare di pagarla con forte ritardo come avvenuto negli ultimi anni;
  • Progressioni economiche: per poterle attivare è necessario chiudere l’accordo sul contratto decentrato 2018 e stabilire i criteri per il conferimento. Va tenuto presente anche che il nuovo CCNL ha istituito una nuova posizione economica in ogni categoria, oltre le vecchie apicali;
  • Piano di formazione: purtroppo si registrano forti ritardi dell’amministrazione e della sua mancanza se ne terrà conto in sede di criteri per il conferimento delle progressioni economiche;
  • Progressioni verticali: l’amministrazione ha ribadito che manterrà l’impegno per lo scorrimento delle graduatorie e che, entro fine anno, adotterà un apposito provvedimento;
  • Completamento orario di lavoro: abbiamo ribadito all’amministrazione che è necessario completare l’orario ai dipendenti ancora a tempo parziale;
  • Stabilizzazioni personale a tempo determinato (forestali ecc.): saranno fatte secondo quanto stabilito nel piano dei fabbisogni occupazionali e, quindi, iniziando a rispettare già gli impegni presi per il 2018;
  • Stabilizzazione precari: avverrà secondo quanto prevede il piano dei fabbisogni occupazionali, 2018/2020.
  • Buoni pasto: nei prossimi giorni l’amministrazione dovrebbe essere in condizione (almeno lo si spera) di avere una maggiore chiarezza sui tempi di erogazione al personale.

 

La UIL, insieme con gli altri sindacati, ritiene indispensabile arrivare quanto prima ad un accordo sia sul fondo 2017 che su quello 2018 in modo da poter procedere subito all’avviso per il conferimento delle progressioni economiche e pagare la produttività 2017. Per questo ha dato il suo assenso alla costituzione di un tavolo tecnico RSU – amministrazione che, in tempi brevi, farà gli approfondimenti su questi temi che saranno portati poi all’attenzione della delegazione trattante per l’approvazione.

 La UIL ritiene, altresì, che successivamente bisognerà iniziare a confrontarsi sulle tante e positive novità che il CCNL 2016-2018 ha introdotto in tema di diritti, welfare integrativo e rapporto di lavoro.

Con la interlocutoria riunione di ieri della delegazione trattante, si è aperta una stagione sindacale autunnale intensa ed interessante, in cui la UIL farà la sua parte con determinazione e spirito riformatore, sapendo che vanno rimosse le tante criticità dell’organizzazione del lavoro e dell’utilizzazione del personale.

 

 Il segretario regionale UIL FPL                                                      Il  segretario aziendale UIL FPL

        Antonio Guglielmi                                                                                  Rocco Giorgio

 

                                                                                                                                RSU UIL              

                                                                                                                  Giovanni Zuccarella

                                                                                                                        Giovanni Votta

                                                                                                                       Tommaso Romeo

                                                                                                                    Maria Rosa D’Andrea

                                                                                                                         Donato Sabia

                                                                                                                          Mario Gifuni

                            

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