preoccupa l’incessante flessione dell’occupazione nelle imprese con più di 500 dipendenti

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Settore delle costruzioni è, tra tutti, quello che registra la performance peggiore

Preoccupa l’incessante flessione dell’occupazione nelle imprese con più di 500 dipendenti che ha interessato anche il mese di maggio.

Sia l’industria che i servizi continuano a risentire pesantemente della crisi in atto, ma il settore delle costruzioni è, tra tutti, quello che registra la performance peggiore ed è chiaro comprenderne la motivazione principale. La capacità di spesa dei cittadini si è ridotta sia a causa della troppo elevata pressione fiscale, sia del sempre più alto numero di persone che vive con strumenti di sostegno al reddito insufficienti per realizzare investimenti in tale settore.

Pertanto, sarebbe auspicabile intervenire con un’iniezione di alcune delle ingenti risorse europee non spese, per sostenere piani di recupero e di riqualificazione urbana.

I dati sono allarmanti, ma lo saranno ancora di più se non verranno attuate politiche orientate a rimettere in moto i consumi, condizione per far ripartire l’occupazione.

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