“Quanto all’apertura al confronto da parte del Ministro della Funzione Pubblica Giampiero D’Alia – aggiungono i quattro sindacalisti – evidenziamo come alle dichiarazioni stampa debba seguire la convocazione di un incontro urgente: un nuovo blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile”.
“Occorre subito un segnale in direzione opposta. Cioè quella tracciata dall’intesa sottoscritta unitariamente nel maggio del 2012 con il precedente Governo. In quell’intesa si individuano soluzioni a molti dei problemi rimasti irrisolti, dalla riorganizzazione dei servizi, al lavoro precario, fino al tema, per noi centrale, della contrattazione nazionale e integrativa. Riaprire la discussione su quelle basi – conclude la nota – permetterebbe risposte meno brutali, orientate alla modernizzazione della pubblica amministrazione, ma soprattutto meno punitive per le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche amministrazioni”.