Potenza, l’ amianto c’ è e continua ad uccidere

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Dagli insediamenti industriali della Val Basento ai prefabbricati di Bucaletto (costruiti dopo il terremoto del 1980 alle porte del capoluogo d regione) a quello presente in natura, l’amianto in Basilicata ha minacciato e minaccia ancora la salute di chi ne è a contatto.

Per questo è necessario avere una mappatura precisa dei luoghi in cui si trova, prestando particolare attenzione al pericolo da esposizione per cittadini e lavoratori. L’argomento è stato al centro del primo convegno regionale organizzato dalla sezione di Potenza dell’Aiea, l’associazione italiana esposti amianto, al Museo provinciale ieri mattina. “Quando il lavoro ammala – diritti ed attese dei lavoratori esposti ed ex esposti all’amianto”: il titolo scelto per la manifestazione a cui hanno partecipato, tra gli altri, il segretario nazionale dell’associazione e direttore della rivista “Medicina Democratica” Fulvio Aurora e Liliana Guarino, segretario dell’Aeia di Potenza. Tra i dati illustrati quelli relativi alla sorveglianza sanitaria sui lavoratori ex esposti dei siti industriali del Basso Basento ed aggiornati al 31 dicembre 2011. In tutto sono stati interessati dai controlli 1322 lavoratori: durante queste attività la medicina del lavoro dell’Asm di Matera ha inoltrato all’Inail 225 denunce di malattie professionali ed ha registrato 24 casi di patologie tumorali.

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