Non ci sono lavoratori di serie B

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 DSCN2319L’interruzione in gran parte del territorio lucano dell’assistenza a centinaia di cittadini ed il conseguente licenziamento degli operatori, per la UIL FPL non può considerarsi una semplice “strumentalizzazione dei lavoratori” bens un drammatico problema da affrontare con le istituzioni. Se poi qualcuno non si è ancora reso conto della drammaticità della situazione, questo ci potrà dispiacere, ma certamente non ci potrà fermare nel dare voce a tutti i lavoratori che non possono essere distinti in serie A o serie B. il Sindacato, se vuole recuperare rappresentatività in tutto il mondo del lavoro non può tenere fuori centinaia di lavoratori che operano nel settore in condizioni difficili e che rischiano il licenziamento.

L’obiettivo della UIL FPL non è quello di “portare nuove risorse pubbliche ai centriprivati ”, ma quello di favorire l’integrazione pubblico-privato, quel privato che opera correttamente facendo attenzione alla qualità delle prestazioni erogate con efficienza ed appropriatezza e nel rispetto dei contratti di lavoro.

Insomma sarebbe più utile che qualcuno si impegnasse in una battaglia comune, affinchè i diritti dei lavoratori vengano tutelati sapendo che questi non tolgono nulla alla sanità pubblica che va giustamente rafforzata e ulteriormente qualificata.

                                                 La Segreteria Regionale UIL FPL

                                        Raffaele Pisani

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