No vero cambio di rotta solo con interventi correttivi alla normativa sul lavoro

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Lo dimostrano i dati diffusi dall’Istat

Non si può pensare ad un vero cambio di rotta, rispetto al crescente e sempre più alto tasso di disoccupazione, solo con interventi correttivi alla normativa sul lavoro. Lo dimostrano i dati diffusi oggi dall’Istat.

Se si pensa di creare occupazione semplicemente erogando incentivi spot o modificando la legislazione sulle tipologie contrattuali, siamo lontani da un percorso di aiuto agli oltre 3 milioni di disoccupati, a cui vanno aggiunti gli inattivi per scoraggiamento e tutti coloro che potrebbero uscire da un percorso di  lavoro per licenziamento o per  termine della cassa integrazione.

Se non si rimettono in moto i consumi e il ciclo della crescita economico-produttiva attraverso coraggiose politiche fiscali che riducano le tasse sul lavoro e che iniettino nel mercato una maggiore capacità di spesa da parte dei cittadini, integrate da efficaci politiche industriali, sarà molto difficile creare occupazione.

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