E’ inaccettabile, infatti, anche solo pensare a interventi che, ancora una volta, penalizzerebbero i dipendenti della P.A. In questo modo il contratto dei lavoratori pubblici sarebbe bloccato per 6 anni: era il 2010, infatti, quando sono stati bloccati i salari individuali e la contrattazione nazionale e decentrata.
Non è più possibile continuare con questo andazzo. Qualsiasi lavoratore, a fronte della prestazione, ha diritto alla giusta retribuzione. Se non si corregge questa anomalia e si conferma questo intendimento, non potremmo che rispondere fermamente. Questa è la classica goccia che farà traboccare il vaso e rischia di essere la miccia che farà esplodere un autunno veramente caldo nel Pubblico Impiego