I dipendenti regionali non sono nababbi. Il contratto è bloccato dal 2009, le buste paga sono più magre

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DSCN2352-300x224Con molta enfasi la stampa locale diffonde la notizia che in Basilicata aumentano le spese per i dirigenti ed i dipendenti della Regione.

Se così fosse i dipendenti sarebbero contenti, ma purtroppo la notizia non trova riscontro nella loro busta paga che, anziché aumentare, è diminuita negli ultimi anni.

La UIL FPL ricorda che dal 2009 non si rinnova il contratto di lavoro e ciò ha arrecato una perdita di diverse migliaia di euro per ogni lavoratore.

In merito, la Corte costituzionale, con sentenza 23 luglio 2015, n. 178, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme che hanno determinato la sospensione della contrattazione collettiva e, a tutt’oggi, ancora è tutto fermo.

Stando ai numeri riportati nella relazione 2016 della Corte dei Conti, relativa alla spesa per il personale di Regioni, Province e Comuni nel periodo 2012/2014, la spesa totale delle retribuzioni del personale dirigente e non dirigente aumenta dello 0,67% a fronte di un aumento del 5,01% della consistenza del personale. Quindi un aumento della spesa potrebbe essere dato dall’aumento del numero del personale, soprattutto non dirigente che passa da 1020 unità del 2012 a 1077 del 2014, mentre i dirigenti passano da 68 a 66.

Alla Regione Basilicata la spesa totale delle retribuzioni passa da 43.010.922 del 2012 a 43.297.014 del 2014 con un incremento dello 0,67%.

Tuttavia, analizzando i dati più nei dettagli si legge che mentre la spesa media/dirigente aumenta di 1,06% la spesa media/personale non dirigente diminuisce del 5,25%.

C’è, in sostanza, una perdita di reddito del dipendente regionale, altro che stipendi da nababbi!!

E’ per questo che la UIL FPL chiede all’amministrazione di fornire ogni informazione sui dati, per meglio capire a cosa è dovuto l’aumento totale di spesa.

I dati confermano e rafforzano quanto la UIL FPL chiede da tempo sulla necessità di una vera e rigorosa riorganizzazione dei dipartimenti e degli uffici regionali, a cui deve corrispondere una diminuzione del numero dei dirigenti e un drastico ridimensionamento  del ricorso a quelli esterni.

La UIL FPL si adopererà per arginare questa ondata demagogica sui dipendenti pubblici, consapevole che le sacche di inadempienze, di disservizi ed inefficienze vanno rimosse, ma anche che va tutelato il diritto ad avere una retribuzione equa e che chi più si impegna sul posto di lavoro deve essere premiato.

La UIL FPL chiede udienza al Presidente del Consiglio Regionale ed al Presidente della Giunta Regionale per poter esporre loro le proprie proposte, chiare, semplici, ma non per questo superficiali, tese unicamente a migliorare l’organizzazione del lavoro e, di conseguenza, i servizi ai cittadini.

 

Il Segretario Aziendale                    Il Segretario Regionale

Rocco Giorgio                               Antonio Guglielmi

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