I dati presentati non rispondono alle nostre aspettative

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Ancora una volta sono stati presentati dall’INAIL e dalle Istituzioni preposte, dati “freddi” sulla situazione complessiva della prevenzione in Italia, senza nessun vero commento di merito.

Poco o nulla viene riferito circa la diminuzione delle ore lavorate o delle posizioni assicurative, né, tantomeno, sull’aumento della disoccupazione.

Rispetto alla situazione attuale ed agli sforzi fatti, ci aspettavamo dati più confortanti.

La UIL chiede un’analisi più approfondita di questi dati e un confronto di merito tra le Istituzioni e le Parti Sociali.

In queste settimane sono ripresi dopo mesi e mesi di assenza, i rapporti tra le organizzazioni sindacali ed il Ministero del Lavoro: auspichiamo che questi confronti siano fruttuosi e che ci sia un vero scambio di proposte ed una definizione congiunta di iniziative sul tema, a partire da una strategia nazionale su salute e sicurezza sul lavoro, ancora mancante nel nostro paese.

 

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