Ieri mattina a Roma presso la Sede ARAN di Via del Corso si è tenuto un importante incontro che di fatto ha aperto la fase di sblocco del contratto nazionale della dirigenza medica,fermo da oltre nove anni. La UILFPL area dirigenza medica era rappresentata dal potentino Italo Cantore, membro della segreteria nazionale, il romano Roberto Bonfili. La base della revisione della parte economica di rinnovo prevede un aumento medio di circa 190 euro lordi per 13 mensilità, con arretrati dal 2016, oltre a ritrattazioni di specifiche voci con conseguenze economiche e normative che verranno discusse in successivi tavoli dedicati.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso congiuntamente soddisfazione per la proposta ministeriale ma anche perplessità riguardanti le risorse economiche effettivamente disponibili e la ipotesi di esclusione parziale dagli incrementi di alcune indennità.
E’ stata inoltre fermamente rimarcata la necessità di dover rivalutare il ruolo dei dirigenti medici e dei dirigenti sanitari del SSN, che in questi anni di blocco contrattuale hanno visto progressivamente peggiorare la qualità del loro lavoro per via delle restrizioni economiche imposte alle aziende su turnover di personale ,a anche su altri aspetti come acquisto di attrezzature, oltre ad un trattamento progressivamente peggiore ed anche ad un riconoscimento economico inferiore rispetto ad altre categorie dirigenziali su cui gravano minori responsabilità e carichi di lavoro disagiato.
Lo sblocco del contratto trattato oggi si aggiunge comunque alle procedure di rinnovo di contratti nazionali già messe in atto negli ultimi anni di governo nazionale e consente di proseguire positivamente il percorso intrapreso di uscita da una fase di palude caratterizzata da blocchi e rinvii durata per troppo tempo.
LA UILFPL DI BASILICATA