“Durante il lungo incontro tenuto al Ministero del Lavoro a Roma, tutte le organizzazioni sindacali di Puglia e Basilicata si sono confrontate con la Casa Divina Provvidenza al fine di valutare le possibili soluzioni in merito alla conclusione della difficile vertenza del Don Uva relativa alle procedure di licenziamento collettivo”. Lo rendono noto la Uil Fpl, Fp Cgil, Cisl Fp, Fpl Ugl e Fials.
Il sindacato ricorda che “si stanno valutando tutte le ipotesi necessarie al fine di ridurre l’impatto sociale e tutelare i livelli occupazionali, tenendo anche conto delle specificità delle tre sedi di Bisceglie, Foggia e Potenza.
In particolare, per la sede di Potenza, come organizzazioni sindacali della Basilicata abbiamo ribadito, oltre la necessità di portare avanti la soluzione del fitto di ramo d’azienda, operazione che ci consentirebbe di intraprendere un percorso verso l’autonomia della struttura lucana, anche la necessità di salvaguardare i livelli occupazionali, i livelli essenziali di assistenza e di ridurre l’impatto economico sui lavoratori in caso di attivazione dei contratti di solidarietà.
Nel corso della prossima settimana – informano i sindacati – sono previsti due appuntamenti importanti: lunedì 18 febbraio a Bari, in sede aziendale con la Casa Divina Provvidenza, al fine di approfondire gli aspetti più tecnici di una eventuale ipotesi di accordo e il prossimo 20 febbraio in sede ministeriale”.