“E’ una posizione – evidenziano i sindacati – che supportiamo con convinzione affinché i dipendenti possano iniziare a vedere un barlume di luce in fondo al tunnel. Questo percorso – spiegano – metterebbe a riparo tutti i dipendenti che non sarebbero più interessati ai contratti di solidarietà, aprendo in questo modo solo discussioni legate ad aspetti organizzativi e di maggiore garanzie per gli ospiti della struttura” pertanto le organizzazioni sindacali chiedono alla Regione di “mettere in campo tutto il peso politico di cui è in possesso per mettere la parola fine ad uno scempio che ha segnato i dipendenti con buona pace e giustizia per chi, quotidianamente, svolge con impegno e dedizione il proprio lavoro”.