Diritto alla salute incompiuto, sanità sempre più abbandonata

537

salute2_largeL’Italia investe poco nel SSN. Le famiglie ricorrono al privato o non si curano

Due miliardi in più nel Fondo Sanitario Nazionale, in Legge di bilancio, è un passo avanti non contestabile. Ma non possiamo di certo esprimere soddisfazione se guardiamo alla media dell’Europa Occidentale e notiamo che in sanità investiamo, come Paese, un terzo in meno per quanto riguarda la spesa totale. È il commento della Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto in occasione della presentazione del 12° Rapporto Sanità.

“Il quadro tratteggiato evidenzia un crescente ricorso alle prestazioni finanziate out of pocket e in molteplici situazioni familiari si è costretti a rinunciare alle cure e alle terapie; il divario tra nord e sud è sostanzialmente ‘congelato’.

Se pensiamo che dieci anni fa si prevedeva un fondo sanitario maggiore di circa 30-40 miliardi per questi anni, siamo ben lontani dall’obiettivo di mettere in sicurezza il diritto alla salute dei cittadini.

Serve una vera svolta fatta di visione, umanità ed investimenti, che vada oltre la solita inutile retorica che si sente e rimbalza da anni.”

 

LASCIA UN COMMENTO

Il tuo commento
Il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.