Comunicato

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images (1)Si svolgerà sabato 8 novembre a Roma, in Piazza del Popolo, la grande manifestazione di tutti i settori pubblici organizzata dalle categorie di CGIL, CISL e UIL del Pubblico Impiego. Numerosissima la partecipazione dei lucani che raggiungeranno la capitale con i pullman che le OO. SS. metteranno a disposizione.

La manifestazione, intitolata#Pubblico6tu” , intende sensibilizzare il Paese sui rischi che i tagli alla P.A. e la campagna di delegittimazione del lavoro pubblico producono sulla tenuta dei servizi essenziali da garantire a tutti i cittadini.

Nel corso degli ultimi 6 anni il blocco del turnover e dei contratti di lavoro ha abbassato l’occupazione in questi settori di oltre il 10% e ridotto notevolmente il potere di acquisto dei salari. Elementi che stanno avendo effetti deflagranti sui consumi e sulla persistenza della recessione economica. Non rinnovare i contratti, infatti, significa non solo perpetrare un’ ingiustizia, ma anche frenare la ripresa economica che, come è noto, dipende molto dalla ripresa dei consumi che non potrà mai avvenire se milioni di famiglie non sono messe nelle condizioni di spendere.

La recente riforma della P.A., sbandierata dal Governo come un provvedimento epocale, in realtà non ha affrontato nemmeno uno dei problemi, a partire dalla semplificazione delle norme, dalla velocità dei processi amministrativi, dalla riduzione degli sprechi, al mantenimento di trentamila stazioni appaltanti. Ѐ solo un provvedimento punitivo verso i dipendenti pubblici e dei loro legittimi rappresentanti. Ma il rischio che si corre in questo momento è che l’atteggiamento irresponsabile e populista di questo Governo rischia letteralmente di far sparire servizi fondamentali che, per esempio, le Province e le Camere di Commercio assicurano al Paese. I tagli lineari, inoltre, che si stanno imponendo a tutti gli Enti Locali, faranno crescere drammaticamente la pressione fiscale, vanificando provvedimenti come gli 80 euro o quello discutibilissimo del bonus bebè.

FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, pertanto, invitano tutti i lavoratori del Pubblico Impiego ad aderire in massa alla manifestazione per chiedere lo sblocco dei contratti e delle retribuzioni per i dipendenti pubblici e dire no a nuovi tagli lineari e a chi nel paese, attraverso giochi di prestigio, alimenta false aspettative e divisioni nel mondo del lavoro.

           FP CGIL                  FP CISL                     UIL FPL

           R. Laurino          G. Bollettino                 A. Guglielmi

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