La situazione dei servizi erogati da Poste Italiane in Basilicata è a tutt’oggi caratterizzata da problemi e disservizi; nonostante le reiterate proteste della comunità regionale (alcune anche “clamorose” come l’astensione dal voto di intere comunità private dell’Ufficio Postale), Poste Italiane continua ad eludere il confronto ormai improcrastinabile sulle questioni di merito. E’ quanto sottolineano i segretari generali di Cgil Cisl e Uil di basilicata Genovesi Falotico e Vaccaro in una lettera indirizzata al presedente della Regione d al presidente dell’ Anci di Basilicata.
“Poste Italiane ha avuto, infatti, a nostro giudizio, un atteggiamento intollerabile nei confronti di lavoratori, cittadini e istituzioni quando ha rifiutato di venire ad interloquire con i rappresentanti delle Istituzioni della Basilicata, in seguito all’ultima manifestazione di protesta messa in atto da sindaci e cittadini. Ad oggi, la situazione in regione continua ad essere caratterizzata da inefficienze, grandi disservizi e disagi, sia nel recapito che nel servizio erogato dagli Uffici.Riteniamo – concludono i sindacalisti – la situazione richieda la convocazione immediata di un tavolo istituzionale tra parti sociali e rappresentanti istituzionali per verificare e ridefinire una strategia coordinata di rilancio della vertenza”.