Governo intervenga subito modificando decreti Jobs Act
Un dato solo parzialmente (e apparentemente) rassicurante, quello delle ore autorizzate di cassa integrazione. Il calo su maggio (-9,7%) risente dell’ormai inutilizzabilità della cassa in deroga che è circoscritta, per le imprese, a solo 3 mesi nell’anno. In sostanza, resta stabile la richiesta per la cassa ordinaria (-17,2) e straordinaria (-6,4%). Emerge con nettezza, però, come la volontà del legislatore, volta a contenere l’utilizzo di questo strumento ( durata più breve, maggiori costi per l’impresa, complicazioni burocratico-amministrative ed ,infine, l’introduzione di limiti nel pieno utilizzo delle integrazioni salariali) stia dando i primi negativi risultati. Questi vincoli, però, nascondono, ma non cancellano i segnali di crisi che, purtroppo, ancora colpiscono molte aree produttive del Paese. Dato confermato dalla crescita della cassa integrazione straordinaria nel settore industriale che segna, nel primo semestre 2016, un + 12,5%.
Ancora una volta, chiediamo al Governo di prendere atto che questo modello rigido di autorizzazioni rischia di non rispondere alle molte emergenze, aziendali e territoriali, che caratterizzano il nostro Paese e di intervenire, da subito, modificando i decreti del Jobs Act in discussione alle Camere.