BENE GLI ATTI DI INDIRIZZO SIGLATI DELLA SANITA’ ADESSO SI RINNOVINO SUBITO I CONTRATTI

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DSCN2311IL 13 Luglio all’Aran è stato firmato l’accordo definitivo con le confederazioni sindacali sui nuovi quattro comparti di contrattazione. Il Comitato di Settore Regioni-Sanità, composto da Regioni e  Ministero della Salute, ha approvato gli atti di indirizzi che indicano  la linea della parte pubblica per il rinnovo dei  contratti sia della dirigenza medica e sanitaria che del personale del SSN: la sanità è pronta ad avviare per prima i rinnovi contrattuali”. “Con questi atti di indirizzo si lancia la sfida per far sì che i rinnovi contrattuali diventino funzionali e strumentali ai processi di riorganizzazione in atto nel SSN ad iniziare dall’attuazione delle scelte strategiche dal nuovo assetto organizzativo degli ospedali ma soprattutto alla valorizzazione dei servizi e presidi sanitari e sociosanitari territoriali, favorendo la partecipazione, la condivisione, la compartecipazione ed il protagonismo soggettivo e propositivo dei professionisti della salute e dell’insieme degli operatori”. Tali atti di indirizzo hanno un grande e rilievo strategico. Per questo, se questa tornata contrattuale può essere funzionale e strumentale a contribuire ad attuare il Patto per la Salute, ne consegue che il ruolo del sindacato non dovrà  essere relegato alla sola informazione bensì è quanto mai opportuno riattivare modalità di relazioni sindacali che vedano partecipare le rappresentanze sindacali alle varie fasi di riorganizzazione del SSN e regionali per favorire la loro condivisione e consenso e il loro contributo di idee e di proposte. Gli indirizzi, che con questi atti, Governo e Regioni offrono alla contrattazione, hanno come obiettivo primario  la valorizzazione delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale favorendo l’integrazione multidisciplinare delle professioni sanitarie e i processi di riorganizzazione dei servizi, con particolare riferimento alla riorganizzazione delle rete ospedaliera, ai servizi territoriali e le relative forme di integrazione, alla promozione della salute e alla presa in carico della cronicità e delle non autosufficienze, nella salvaguardia della specificità del comparto sanità. Comparto sanità che è stato ed è oggetto e soggetto di un’evoluzione scientifica,tecnologica, ordinamentale e formativa così profonda che non ha pari in altri settori e che ha bisogno di un rinnovo contrattuale che interpreti questa evoluzione, la interpreti e la declini anche in termini contrattuali. Medici, infermieri e le altre professioni e professionalità del SSN e regionale, in questi anni di fermo contrattuale, hanno dato molto,garantendo, comunque il miglior funzionamento possibile dei servizi sanitari, è ora che,ad iniziare dall’avvio del rinnovo contrattuale,Stato e Regioni siano in grado di dare risposte di apprezzamento concreto della loro funzione e  ruolo.

La Segreteria Regionale UIL FPL

Verrastro Giuseppe

 

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