AFFRONTARE SUBITO LA CARENZA DI PERSONALE INFERMIERISTICO E DI OSS E DARE CONTINUITA’ ALLA RIORGANIZZAZIONE DEGLI OSPEDALI TERRITORIALI

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Negli ultimi due anni l’Azienda Ospedaliera S. Carlo ha superato la grave crisi che  l’aveva colpita circa tre anni fa. Lo sforzo è stato collegiale, ma gli operatori si sono distinti per abnegazione  e spirito di sacrificio. SAREBBE UNA IATTURA DISPERDERE QUESTO PATRIMONIO!I problemi del San  Carlo in questo momento sono rappresentati dalla forte carenza di personale sanitario(infermieri ed OSS) e dalla riorganizzazione della rete ospedaliera  con l’aggregazione degli ospedali di Melfi, Lagonegro  e Villa D’Agri. In questi territori permane la sensazione che la suddetta riorganizzazione non sia stata un’opportunità, e ciò è un problema che va affrontato con rapidità e decisione. Su queste due questioni occorre focalizzare la nostra attenzione. La UIL FPL chiede alla Direzione di predisporre il piano del fabbisogno assunzionale, partendo dalla utilizzazione delle graduatorie vigenti e dalla stabilizzazione dei medici,infermieri  ed  OSS precari in applicazione dell’art. 20 comma 1 DLGS 25 maggio 2017 N° 75. Rispetto all’avviso pubblico a tempo determinato occorre tener presente che i tempi di attuazione, essendo pervenute più di mille domande, sono incompatibili con le esigenze immediate. Perciò, non si capisce perchè non siano stati prorogati quei contratti interinali in essere che comunque avrebbero dato un minimo di respiro, nelle more dell’espletamento dell’Avviso pubblico. Tutto ciò, al netto delle considerazioni circa la necessità di ricorrere a tale istituto solo in casi particolari ed eccezionali come questo. Relativamente alla Riorganizzazione, la UILFPL, nel corso dell’audizione sul Nuovo Piano Socio Sanitario , prevista in IV Commissione per il prossimo 28 settembre, ribadirà che nei nuovi atti Aziendali vanno fatte quelle scelte lungimiranti  partendo da un’ attenta analisi dei bisogni di salute. Per quanto concerne il San Carlo  è necessario conciliare  le esigenze degli ospedali territoriali, nei quali si dovrà prevedere quegli interventi di media e bassa complessità, con il potenziamento dei centri di eccellenza che nel nostro nosocomio non mancano.  E’ poi oltremodo importante velocizzare  la realizzazione, presso l’Ospedale di Pescopagano, del Centro di Riabilitazione di terzo Livello. Il San Carlo è un patrimonio  dell’intera comunità regionale e lo sarà ancor di più in futuro e come tale va difeso.La scrivente, pertanto, chiede alla Direzione Strategica di convocare subito una delegazione trattante per fare il punto sul fabbisogno assunzionale,sulla riorganizzazione degli ospedali territoriali, sulla  liquidazione delle spettanze al personale transitato dalla ASP ( fascia, prestazioni aggiuntive ecc.),e sulla  negoziazione  dei fondi, anno 2017,prevedendo, tra l’altro, una fascia  per quel personale che non ne  ha beneficiato nell’anno 2016.

 

Per la  Segretaria Regionale UIL FPL

        Verrastro Giuseppe       

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