Volantone

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La UIL ribadisce la sua identità di sindacato laico, riformista e inclusivo. Rifiuta ogni forma di discriminazione.

La Uil ritiene quali obiettivi prioritari della sua azione:

 

  • Un nuovo modello di sviluppo ecosostenibile, per una vera politica industriale; un nuovo piano energetico nazionale; investimenti in istruzione, ricerca e innovazione e per la tutela del territorio e dell’assetto idrogeologico.
  • Vanno resi strutturali i finanziamenti per le infrastrutture necessarie alla modernizzazione del Paese.
  • La difesa e promozione del Welfare come motore di sviluppo di buona occupazione a partire dal rafforzamento della sanità pubblica che garantisca tutti i cittadini.
  • Il superamento delle politiche di austerità a partire dal tetto del 3%. Rilancio di una Europa sociale – solidale e dei popoli.
  • La Uil è impegnata nell’attuazione della democrazia paritaria e nella promozione di pari opportunità all’interno e all’esterno dell’organizzazione; considera suo impegno fondamentale l’eliminazione di ogni forma di violenza e di discriminazione nei confronti delle donne nel mondo del lavoro e nella società e la valorizzazione dei saperi e del ruolo propositivo delle donne in ogni ambito della vita.
  • Investire nel Mezzogiorno e non scippare risorse. Meno crescita al sud significa meno lavoro, meno occupazione, meno impresa.
  • Una riforma della legislazione del lavoro che preveda l’eliminazione della precarietà, un sistema di ammortizzatori sociali universali che tenga conto delle specificità dei settori produttivi, l’estensione delle tutele a chi oggi non ha le la.
  • La difesa del ruolo della contrattazione e non salario minimo nazionale per legge che punta ad annullarla. Realizzazione di un nuovo modello contrattuale che valorizzi il lavoro, che consideri essenziale il contratto nazionale e consenta il rafforzamento del contratto aziendale e territoriale, consolidando la relativa fiscalità di vantaggio.
  • Il rinnovo di tutti i contratti di lavoro scaduti. Il Governo come datore di lavoro pubblico dia l’esempio. La Uil non potrà accettare nuovi rinvii.
  • Una vera riforma della Pubblica Amministrazione passa attraverso la sburocratizzazione, la semplificazione di atti e procedure e questo è possibile attraverso il coinvolgimento dei lavoratori.
  • La drastica riduzione dell’evasione fiscale ormai intollerabile; 180 miliardi di evasione gridano vendetta. Ridurre le tasse nazionali e locali per lavoratori dipendenti e pensionati è un obbligo morale oltre che condizione per far ripartire il Paese.
  • La modifica dell’attuale sistema previdenziale, introducendo elementi di flessibilità nell’accesso alla pensione.
  • La rivalutazione delle pensioni.

Nell’immediato intervenire sulla legge di stabilità 2015 prevedendo:

–               La riduzione dell’IRAP solo per le aziende che investono e creano sviluppo e occupazione;

–               L’eliminazione dell’aumento della tassazione su TFR in busta paga e fondi pensioni;

–               L’ulteriore incremento delle decontribuzioni per le nuove assunzioni;

–               L’estensione del bonus da 80 euro a pensionati, incapienti, assimilati e tutti i precari.

 

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