Riduzione delle aliquote IRPEF

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UIL, redditi più bassi non beneficeranno riduzione

10/10/2012  | Fisco.

 LEGGE STABILITA’: UIL, REDDITI PIU’ BASSI NON BENEFICERANNO RIDUZIONE IRPEF. PESANO AUMENTO DI UN PUNTO DELL’IVA E LE MANCATE DETRAZIONI

 Roma, 10 ott. – (Adnkronos) – ”La riduzione della prima e della seconda aliquota Irpef è un primo passo nella direzione da noi più volte auspicata di riduzione delle tasse sui redditi da lavoro e da pensione. Sarebbe stato, tuttavia, più efficace ed equo un aumento delle relative detrazioni per un utilizzo più proficuo delle risorse impegnate. Tutta l’operazione e’ finanziata dall’aumento dell’Iva per un importo esattamente corrispondente e gravera’ anche sui redditi piu’ bassi che non beneficeranno della riduzione dell’Irpef”. E’ il commento di Domenico Proietti, segretario confederale Uil, sulla Legge di stabilita’.

 “Dal comunicato del Governo – prosegue – non e’ chiaro l’intervento sul sistema delle detrazioni e delle deduzioni che potrebbe vanificare i primi benefici ottenuti con la riduzione dell’Irpef. Ha sicuramente conseguenze negative, invece, l’intervento sulle pensioni di invalidita’ e di guerra: assoggettandole all’Irpef, si penalizzano gli invalidi e le loro famiglie”.

 Non tutto e’ negativo, pero’, agli occhi di Proietti. Infatti “positivo e’ l’aumento delle risorse destinate alla detassazione del salario di produttivita’ e che, precedentemente, erano state ridotte” conclude il segretario confederale.

 LEGGE STABILITA’: FOCCILLO (UIL), RIUNIONE SENZA CONTENUTI

(AGI) – Roma, 9 ott. – “Una riunione senza contenuti. Ci hanno fornito solo comunicazioni di cortesia”. Lo ha detto il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla legge di stabilita’.

 “Non ci sono buone o ottime notizie. Il governo ci ha illustrato gli obiettivi senza cifre e senza il dettaglio dei provvedimenti”.

 “L’unica buona notizia – ha aggiunto – e’ che forse il governo detassera’ i salari di produttività. Per quanto riguarda il pubblico impiego, che era uno dei temi sul tavolo, non c’e’ stata nessuna illustrazione. Si sono date le dimensioni della spending review, ma non si e’ entrati nel dettaglio. Abbiamo chiesto che almeno l’indennita’ di vacanza contrattuale deve essere riconosciuta ai lavoratori che gia’ si trovano in uno stato di sofferenza”.

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