REGIONE: CONVOCARE SUBITO LA DELEGAZIONE TRATTANTE

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DSCN2352-300x224La politica, ancora una volta, dimostra incapacità di orientare e guidare un percorso di riorganizzazione dell’amministrazione regionale e  di rispettare gli accordi che responsabilmente i sindacati e le RSU hanno condiviso negli ultimi tempi.

L’indecisione che abbiamo più volte denunciato è arrivata al capolinea, portando all’impantanamento dell’amministrazione e arrecando danni ai dipendenti regionali.

Pur comprendendo le difficoltà legate al contesto generale, che alimenta urgenze a cui bisogna dare risposta, come per il personale delle province, delle ex Comunità Montane, i precari ecc., e su cui c’è stato un atteggiamento propositivo dei sindacati, è ormai inaccettabile il ritardo della regione su alcune questioni (bando delle P.O., progressioni verticali, progressioni orizzontali) che dovevano già essere chiuse.

C’è un incomprensibile stallo sulle procedure per valutare la produttività 2015, non si conosce ancora l’entità del fondo 2016, sul ruolo unico del personale regionale la politica alimenta confusione ed equivoci cercando di scaricare sui sindacati le proprie responsabilità.

La UIL FPL, consapevole dei problemi connessi all’attuazione del ruolo unico, ritiene che il confronto e l’unità dei lavoratori regionali siano indispensabili per trovare le soluzioni operative migliori, nell’interesse esclusivo dell’Istituzione, dei diritti dei dipendenti e dei cittadini.

La UIL FPL contrasterà con forza le volgarità di chi vuole dividere i lavoratori, contrapponendo i dipendenti del Consiglio a quelli della Giunta e di chi intende delegittimare i sindacati verso i dipendenti del Consiglio: tutti i dipendenti regionali sono uguali, non si fanno discriminazioni, né si intendono avvantaggiare gli uni e penalizzare gli altri.

La storia del sindacato parla da sé, è fatta di solidarietà verso tutti i lavoratori, come dimostrano anche le posizioni assunte nel passato e nel presente in tutte le situazioni di crisi che hanno messo a rischio il posto di lavoro (vedi Consorzi agrari, ex C.M., Province ecc.).

Nella consapevolezza delle difficoltà del percorso del ruolo unico, abbiamo sottoscritto la dichiarazione congiunta n. 2 all’ipotesi di contratto collettivo decentrato per l’annualità economica 2015, riconoscendo necessario un periodo di transizione che consenta di arrivare all’attuazione di quanto stabilito nella normativa.

Di tutto questo si dovrà discutere nella delegazione trattante, dove è democraticamente eletta la rappresentanza dei lavoratori di Giunta e Consiglio ed è presente la pluralità delle sigle sindacali.

La UIL FPL non farà mancare il suo apporto costruttivo per giungere a soluzioni condivise con i lavoratori, ma la politica dia segno di maturità e responsabilità evitando comportamenti contraddittori che alimentano divisione tra i lavoratori.

   Il Segretario Aziendale                                                              Il Segretario Regionale

       Rocco Giorgio                                                                      Antonio Guglielmi

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