L’alta bolletta energetica è un freno alla ripresa del Paese

888

L’alta bolletta energetica è un freno alla ripresa del Paese

L’eccessivo costo della bolletta energetica, 64 mld nel 2012, la più alta di sempre, rappresenta un serio ostacolo  per la produzione e per l’economia del nostro Paese.

Se il costo dell’energia dovesse diminuire nel 2013 sarà solo la conseguenza del crollo della produzione e dei consumi ma rimarrà, comunque, eccessivamente pesante per le imprese, contribuendo, di fatto, a frenare la ripresa.

E’ necessario che il Governo punti fortemente a ridurre il costo complessivo dell’energia operando, con misure strutturali e non episodiche, come sin qui avvenuto, sul risparmio e sull’efficienza energetica di macchine ed edifici, sulla diversificazione delle fonti – impedendo posizioni di monopolio – e su un più forte sviluppo delle rinnovabili che sia basato sulla facilità e sulla certezza delle regole più che su agevolazioni ipertrofiche.

Queste misure hanno costi contenuti e possono produrre risultati concreti riducendo il peso della nostra dipendenza energetica dall’estero, togliendo, così,  il freno alla produzione e all’economia.

LASCIA UN COMMENTO

Il tuo commento
Il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.