Infortuni per Covid-19 in aumento, si assuma con urgenza personale al San Carlo

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L’Inail nel mensile “Dati Inail”,  n. 10 del mese ottobre 2020 ha raccolto  i dati sull’andamento statistico degli infortuni denunciati nel 2020 al personale del comparto sanità ed assistenza sociale. Tale  personale, a causa dell’emergenza sanitaria, subisce una pressione lavorativa senza precedenti. Nei primi nove mesi dell’anno  2020 ha subito   più del doppio degli infortuni rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. Se poi vediamo i dati sui casi mortali c’è da rabbrividire. Sono decuplicati in conseguenza  dell’elevato rischio di contagio da Covid-19  che sta colpendo anche le nostre strutture sanitarie. Sono oramai diversi giorni che oltre 11 operatori del San Carlo risultano  positivi al Covid 19( di cui uno ricoverato in situazioni molto critiche)che vanno ad aggiungersi ad altri già contagiati, ai quali auguriamo  una pronta e celere  guarigione. La UIL FPL ,pertanto,  in merito  alle tante positività degli operatori  sanitari, ritiene  che la TASK Force Regionale debba prendere  una sui percorsi in sicurezza e sulla rapidità delle procedure per il reclutamento del personale. Garantire l’attività ordinaria è una scelta coraggiosa e lodevole in questa fase, ma è necessario, tuttavia, metterla in rapporto alla crescita dei ricoveri e alla possibile drammatica saturazione delle terapie intensive.  La carenza di personale del comparto  e di anestesisti è oramai persistente e, soprattutto, con le positività che si stanno palesando all’interno del San Carlo,  c’è il rischio che si arrivi a non poter più coprire i turni di servizio. Il Gruppo Operatorio, per garantire la doppia assistenza, l’Amministrazione ricorre a frequenti ordini di servizio e non può impedire che uno stesso operatore venga impiegato sia in Rianimazione  con pazienti Covid sia nell’attività ordinaria con il forte rischio di diffondere il contagio. In PS  gli OSS, che già sono in forte affanno dovuto all’eccessivo  numero dei   pazienti che arrivano durante i vari turni e soprattutto nel  turno notturno, vengono utilizzati impropriamente  per   il trasporto dei pazienti negativizzati nelle UU.OO afferenti e, in qualche occasione utilizzati per  accompagnare   i pazienti COVID  al Don Uva, onde liberare il posto per  altri pazienti positivi al Covid.  Occorrono in fretta attrezzare le altre strutture esterne al San Carlo.Lo stiamo dicendo da mesi.
Come sta accadendo in tutte le Regioni, compresa la vicina Campania, occorre  assumere personale OSS, infermieristico, Ostetrico e tecnico, in deroga ai tetti delle assunzioni, scorrendo tutte le graduatorie a disposizione  e fornendo  contratti lunghi ai professionisti così come abbiamo fin da sempre sostenuto, nonché occorre adoperarsi per  svolgere “procedure selettive snelle e veloci”, anche per soli titoli, offrendo   contratti lunghi a tempo determinato ed indeterminato per porre fine al precariato. Inoltre, vanno prorogati tutti i contratti in scadenza per dare respiro all’assistenza e mettere in  tranquillità i lavoratori. Oltre ad  un rafforzamento degli organici, occorre mettere in campo un modello organizzativo diverso con percorsi chiari ed in sicurezza sia per le attività Covid che per quelle COVID-free. Per tutte queste ragioni chiediamo un immediato intervento al fine di mettere in sicurezza i lavoratori che oramai sono ai limiti dello stremo. Il personale infine va incentivato poiché è  stanco di attendere per esempio  il pagamento degli incentivi Covid, nonché la Produttività dell’anno  2019. In un momento così straordinario come questo  bisogna avere il coraggio di fare scelte coraggiose in grado di dare risposte concrete ai lavoratori. La situazione lo sappiamo  è complessa, nessuno ha la bacchetta magica, proprio per questo la UIL FPL sarà sempre al fianco  dei  lavoratori e delle lavoratrici del San Carlo con determinazione e senso di responsabilità.

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