Soprattutto nel Meridione occorre terapia d’urto per combattere la disoccupazione
Il rapporto della Svimez mette a nudo tutte le fragilità del Sud e con esso quelle dell’intero Paese.
A nostro avviso, soprattutto nel Sud, occorre una terapia d’urto per combattere la disoccupazione, che ha raggiunto livelli da allarme rosso, soprattutto tra i giovani. Solo così possiamo coniugare le due emergenze: contrastare la povertà crescente e rimettere in moto la crescita. Da questo punto di vista vanno riprogrammati i 28 mld di fondi europei da spendere da qui al 2015.
Si tratta di spendere 1 mld al mese, pena la restituzione a Bruxelles, da concentrare su un piano per il lavoro. Purtroppo dalla Legge di Stabilità non arrivano anche in questo caso notizie incoraggianti. Infatti, per il periodo 2014-2020, la Legge di Stabilità stanzia soltanto 24,5 mld di euro di cofinanziamento dei fondi strutturali europei a fronte dei 29 mld che mette l’Unione Europea.
Ciò significa, per le regioni del Sud, un taglio di 4,5 mld di euro per i prossimi 7 anni. A questo proposito, chiediamo al Governo di ripristinare il pieno cofinanziamento dei fondi europei, e, soprattutto, che essi siano immediatamente spendibili, su lavoro e sviluppo. Perché se riparte il Mezzogiorno riparte l’intero Paese.