Comunicato AIAS

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Le scriventi organizzazioni hanno da tempo sollecitato le SS. VV. in indirizzo a convocare un incontro per affrontare le problematiche che interessano l’AIAS di Melfi e Matera, determinate da alcuni atteggiamenti negativi messi in campo dall’azienda in ordine agli aspetti contrattuali e all’organizzazione del lavoro.

Oltre al grave vulnus nelle relazioni sindacali dovuto all’applicazione di un contratto, per fortuna scaduto, penalizzante sul piano economico e soprattutto normativo ( malattia, infortuni ecc.) c’è da registrare un ricorso abnorme a forme di lavoro precario e un utilizzo di questi lavoratori assolutamente discrezionale e paternalistico. Non vi è alcuna risposta circa la stabilizzazione dei lavoratori precari, mentre si continua ad utilizzare il par-time e il lavoro interinale con troppa disinvoltura e con orari che non tengono conto della professionalità e del numero degli  anni di lavoro, ma rispondono a logiche che nulla hanno a che spartire con le buone relazioni sindacali e il rispetto dei dipendenti. Spesso, inoltre,  si registrano ritardi nella corresponsione degli stipendi poiché difficilmente si riesce a rispettare le scadenze.

Un atteggiamento incomprensibile che non tiene in nessun conto il senso di responsabilità dei dipendenti e delle OO.SS. che hanno sempre compreso (  a partire dalla mancata apertura formale del contenzioso sugli arretrati contrattuali) le difficoltà che vive la sanità privata lucana ricevendo in cambio solo un rifiuto a qualsiasi confronto. Basti pensare che l’ultimo incontro con l’AIAS si è tenuto oltre un anno fa.

FPCGIL, CISLFP, UIL FPL e FIALS precisano che in assenza di una convocazione immediata, proclamano lo stato di agitazione e si riservano ulteriori iniziative qualora le problematiche denunciate non vengano avviate a soluzione.

                                                                   Il Segretario Regionale UIL FPL

                                                                             Antonio Guglielmi

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