Cig in deroga: Uil, successo mobilitazione lavoratori e sindacati

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Dichiarazione Carmine Vaccaro, segretario regionale UIL Basilicata

Lo sblocco da parte del ministero del Lavoro, Elsa Fornero, del pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga relativi all’ultima tranche di mensilità 2012, per quasi 100.000 lavoratori (di cui circa un migliaio lucani) è una prima parziale buona notizia, frutto delle mobilitazioni dei lavoratori dei Sindacati e dell’iniziativa assunta congiuntamente dalle Regioni. Intanto, si supera la situazione di sperequazione fra lavoratori che godono della cassa ordinaria e straordinaria e quelli che, a causa di questo blocco, non ne possono usufruire. Scaricare sulle persone in difficoltà occupazionale diatribe tra le istituzioni non è stato un buon segnale. Ora bisogna esser certi che nessuno sia escluso dal sostegno al reddito solo perché “colpevole” di lavorare in un’azienda entrata in crisi ad ottobre, novembre o dicembre dello scorso anno.

 Nel 2012 in Basilicata si e’ registrato un aumento di oltre il 46% della cassa integrazione rispetto all’anno precedente: sono i dati della Uil Basilicata. La crisi riguarda sia le piccole imprese che le piu’ grandi “sino a sfiorare la cifra record per la nostra regione di 17 milioni di ore autorizzate rispetto a 11,5 milioni di ore del 2011”. Alla fine del 2012 i lavoratori lucani in cassa integrazione sono 11.012.

 Ne emerge che l’ombrello della cassa integrazione ancora regge ma che troppi lavoratori transitano in maniera massiccia verso la disoccupazione come testimonia la crescita delle richieste di indennita’ di mobilita’. Pertanto il nuovo Parlamento non potra’ che rivedere la scelta fatta con la riforma del mercato del lavoro. Infine, è necessario ripristinare gli incentivi, per il 2013, della Legge 236 alle aziende che assumono lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento dalle imprese con meno di 15 dipendenti.

 

 

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