Amministrazione regionale: i dipendenti chiedono risposte concrete!!

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DSCN2352-300x224A distanza di quasi tre mesi dall’elezione delle RSU, finalmente, dopo ripetute sollecitazioni, è stata convocata, il 25 maggio, la delegazione trattante di parte pubblica unificata Giunta-Consiglio Regionale.

L’ordine del giorno, per quanto nutrito, è monco di alcuni punti che, invece, devono essere discussi con urgenza; in particolare manca ogni riferimento al fondo 2015, di cui non conosciamo nulla, anche alla luce delle novità introdotte dal ruolo unico tra Giunta e Consiglio. Ma, sul ruolo unico, ancora si brancola nel buio. E senza queste informazioni propedeutiche, risulta impossibile formulare, con cognizione di causa, ogni valutazione e proposta.

Non vorremmo che la discussione sui tornelli sia un diversivo per deviare l’attenzione dalle questioni più importanti!!

Come si fa a parlare di P.O. senza conoscere i fondi disponibili? Sulle P.O. ben sette mesi facemmo, con gli altri sindacati ed RSU, le nostre puntuali proposte: siamo ancora in attesa di una risposta dell’amministrazione regionale.

Né il tema della ristrutturazione degli uffici si può ridurre ad una semplice informativa, dopo anni che ne sollecitiamo l’adozione. Serve un confronto serio! Non vorremmo trovarci di fronte a proposte di rattoppi, giustificati da una logica dell’emergenza che annebbia la vista di orizzonti più consoni alla necessità di migliorare i servizi ai cittadini.

Vorremmo, altresì, avere notizie chiare sul pagamento della produttività 2014, dove si registrano ritardi ormai insopportabili.

Non ci sfugge la delicatezza del momento e le difficoltà a trovare soluzioni adeguate, anche per i dipendenti di altri enti, come le province e le ex comunità montane, a cui va tutta la nostra solidarietà e per i quali siamo pronti a fare la nostra parte, senza egoismi ma condividendo percorsi e scelte.

Tanti problemi, su cui la UIL, unitariamente agli altri sindacati, è pronta al confronto ed a fare le sue proposte, con spirito propositivo e nell’interesse esclusivo dei lavoratori e di una amministrazione più vicina ai bisogni ed ai diritti dei cittadini.

Ma l’amministrazione e la politica regionale devono voltare pagina, sia sugli aspetti economici che sulla qualità del lavoro, per valorizzare il personale e non continuare a mortificarlo con provvedimenti che, ripetendo una prassi consolidata da molti anni, ha fatto arretrare e non migliorare le prestazioni degli uffici.

Auspichiamo, pertanto, che la delegazione trattante del 25 maggio segni l’inizio di un percorso nuovo, di una volontà riformatrice di cui se ne sente sempre più il bisogno.

 

                                                                                   Il Segretario aziendale UIL

 

 

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